L’incontro di domenica con l’assessore Li Calzi apre la riflessione, verso nuove forme d’investimento e promozione locale a lungo termine
Affermare un’offerta di turismo relazionare rivolta a tutti i territori, che vedono crescere iniziative di ospitalità diffusa e promozione di percorsi d’integrazione del turista-visitatore, è il tema del X Festival dei Borghi italiani.
Cinque sezioni di attività, che si snoderanno in tre mesi a partire dal 3 settembre all’8 novembre 2015 nei comuni di Petralia Soprana, Gangi,Geraci, Sperlinga, Sambuca, Cefalù,Sutera, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio, Montalbano Elicona, Castroreale, Castelmola, Savoca e Castiglione di Sicilia, con la partecipazione della Regione Sicilia per coordinare le proposte elaborate dal territorio, si propongono come “metodo” volto ad affermare la nuova offerta di turismo relazionale.
Il Festival annunciato durante l’incontro ufficiale con l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Cleo Li Calzi domenica 30 agosto 2015 al castello svevo aragonese di Montalbano, conduce alla riflessione.
“Fin ora ci siamo fregiati di un’etichetta : “siamo ospitali” però il popolo ospitale deve organizzare una comunità che accoglie e permetta di accorciare quella distanza tra la Sicilia e L’italia” ha osservato la Li Calzi, invitando i presenti ad abbattere gli ostacoli, che si frappongono tra offerente e visitatore. Ancora è importante motivare il turista, favorirne la permanenza, perché il rapporto tra costi e qualità della vacanza, si risolva a favore di quest’ultima.
Difficoltà a parte è essenziale sviluppare il concetto di “comunità allargata”, così il paese dove i residenti hanno fatto dell’accoglienza il loro stendardo, sposa perfettamente la scelta operata dalla regione. In sinergia con il progetto di rilancio turistico dell’Isola, quella dei Borghi sarà la prima tappa di un lungo cammino, che dia nuova credibilità all’iniziative intraprese.
Si inquadra così lo stesso Mistico Fest, che incontra il plauso e l’appoggio del Governo Regionale. La rassegna multidisciplinare ispirata al sacro nelle sue diverse declinazioni : musica, cinema, teatro, letteratura e performing arts, dal 5 al 7 dicembre 2015, vuole essere lo strumento per porre in essere una serie di elementi trainanti sul piano dell’offerta locale.
Il sistema, che per altro si autofinanzia e mira a riappropriarsi del territorio, è il migliore esempio di paterniship tra pubblico e privato. L’obiettivo infatti, emerso nel confronto con l’assessore Li Calzi, è quello di sostenere non più l’ottica del “chiedere per avere”, ma del “fare per produrre inisieme risultati a lungo termine”. Così il Mistico Fest, come l’idea di lanciare “I presepi Viventi dei Borghi Italiani” sostengono l’eccellenza siciliana. Storia, arte, tradizioni e tutto il fascino che la Sicilia, può esercitare raccontando se stessa, diventa l’investimento migliore non solo per dar voce a nuove forme di partecipazione sociale, ma anche per ispirare la creatività e incoraggiare le energie che contribuiscono al progresso materiale e spirituale della collettività.
Ipazia88