Arroccato sui Nebrodi a 45km dalla città di Messina, Montalbano Elicona nasconde un fascino unico nel suo genere. Lì dove il tempo si è quasi fermato, vie e viuzze si snodano fra le case del borgo raccontando tradizioni e storie diverse.
Così dal punto panoramico del Belvedere si domina il cuore dell’originario abitato arabo. Un nucleo architettonico che trova espressione nella fase del primo incastellamento, nonché nell’edificazione della Chiesa di San Niccolò Vescovo eretta sui resti di un tempio dedicato ai santi Pietro e Paolo all’ombra della fortezza islamica novecentesca.
Ancora il rione Livatera, vecchio quartiere popolare, destinato a ospitare l’Albergo Diffuso, appare come via cittadina già nei Riveli di fine Cinquecento, mentre quasi a ridosso della Chiesa dello Spirito Santo si troverebbe la casa del venerabile Fra Bartolomeo Buccheri, laico riformato dei Minori Osservanti.
Le curiosità non finiscono qui, perché l’area del Serro che costeggia il fiume Elicona per Nicola Terranova deve il nome alla rivolta dei montalbanesi contro Federico II di Svevia. E’ qui che nel 1233 d.C. gli abitanti si trovarono “asserragliati ” in opposizione alle truppe reali. Non poco distante la zona Silva (dal latino Silva = selva; bosco) va ricordata, poiché nel 1522 ospitava il Conventino del SS Rosario dei Padri Domenicani. Nella chiesa vi era una cappella adibita al culto di una madonna rinvenuta nella campagna del Monacale e databile al 1400.
Dal centro alla periferia in contrada Tirone si trova la fonte, dove Federico III d’Aragona beveva per guarire dalla gotta. Accanto alla fontana, i resti di un’antica torretta di guardia comproverebbero questa tradizione. Spostandosi poi in direzione opposta all’altopiano dell’Argimusco, attraverso il sentiero delle thòlos si giunge al Monte Castellazzo in contrada Polverello, dove quasi totalmente interrati giacciono i resti di un edificio a pianta quadrata, appartenuti forse a un disegno di castello d’ epoca aragonese.
Francesca Bisbano
Ecco alcune immagini degli angoli più caratteristici di Montalbano Elicona: