La chiesa di San Michele

La Chiesa di San Michele, edificata nel XIII secolo, è il primo edificio religioso eretto fuori dal nucleo fortificato del borgo di Montalbano.

Dedicata all’omonimo santo, il cui culto è di origine orientale, nel tempo ha avuto destinazioni diverse. Fino al 1740 ad essa era annesso un edificio laterale, quale Ritiro dei Preti e nel 1878 diventa “Campo Santo Provvisorio”.

Oggi la chiesa di San Michele si presenta con prospetto a capanna, in muratura con pietrame a vista, organizzata con un semplice portale litico su cui si apre una finestra rettangolare. Un tempo la parte corrispondente al presbiterio, presentava un’altezza maggiore rispetto al resto del fabbricato.

L’interno è ad unica navata delimitata verso il presbiterio da un muro su cui si apre un portale del XVII secolo. Una grande nicchia a sezione rettangolare si staglia sull’altare, mentre sotto il pavimento s’intravede la cripta utilizzata come ossario.

Nel 1844 la nobile Mariannina Mastropaolo seppellì in questa chiesa la sorella Serafina. Nella tomba vi era un cunicolo che passava sotto la sagrestia. Che la galleria sia stata un’esclusiva pertinenza sepolcrale o in epoca precedente sfruttata come via di fuga, si disconosce l’origine. Certo è che nel 1995 è stata dismessa per realizzare il massetto a base dell’attuale pavimentazione.

Sul finire del 1800 l’edificio divenne sede della Confraternita del Santissimo Sacramento, poi luogo d’incontro dei Giovani dell’Azione Cattolica. Dopo il terremoto del 1908 iniziò il suo lento ed inesorabile decadimento, finché nel 2006 completamente ristrutturata è stata restituita alla memoria collettiva come luogo ricreativo.

Dall’ottobre 2015 a quello del 2016 nella chiesa di San Michele è stata allestita da Monsignor Benedetto Rotella con il patrocini della Soprintendenza di Messina la mostra di parati sacri dal titolo “Magnificenza dell’Arte Sacra”      

Francesca Bisbano

Notizie storiche tratte da : “un segno…un borgo Montalbano Elicona” di Giovanni Pantano

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About Francesca Bisbano

Giornalista pubblicista dal 2013, dal gennaio 2015 collabora con il comune di Montalbano Elicona per migliorarne i canali di pubblica informazione.

2 commenti

  1. Rosa Rita La Marca

    all’omonimo santo nel senso dell’Arcangelo San Michele?

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