In attesa della presentazione delle liste, per Montalbano si apre la campagna politica su Facebook. Ecco i primi appelli dei sindaci candidati.
Chiamata alle urne per Montalbano Elicona, che domenica 12 giugno 2022 dovrà scegliere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. In attesa della presentazione ufficiale degli aspiranti consiglieri, i candidati sindaci lanciano un messaggio su Facebook.
Il primo ad aprire le danze è l’avvocato Nino Todaro con esperienze pregresse di assessore e consigliere comunale. Consapevole delle grandi difficoltà che la scelta comporta, Todaro scelglie di spendersi in prima persona, mettere fine all’indecisione e agli slogan mediatici che negli ultimi anni hanno ritardato la soluzione dei problemi reali. Di fronte all’inerzia e al forzato menefreghismo di chi ha interesse a mantenere immutate le cose, l’avvocato ritiene necessario ridare orgoglio alla macchina amministrativa e rendere ciascuno protagnonista di una piccola e gentile “rivoluzione”, che possa riportare il paese ad avere un ruolo centrale nel comprensorio locale.
Il programma è ancora in fase di elaborazione, ma Todaro sembra avere chiari alcuni concetti : viabilità, turismo e servizi ai cittadini. Tre spine nel fianco per l’amministrazione uscente che vanta di aver investito a tutto tondo sul collegamento Falcone-Montalbano, con il ripristino del manto stradale della provinciale 113 e della c.d. Bretella Mustaffi, ancora chiusa al transito; sul potenziamento del terzo settore con il restauro infinito delle torri del castello e gli accordi strategici per continuare a vedere i pullman in visita al Borgo più Bello d’Italia; nonchè sui servizi assistenziali iniziati e finiti con l’impegno nella lotta al covid-19.
Segue il ritornello del dottor Filippo Taranto, che dopo dieci anni di sindacatura è pronto a iniziare la campagna elettorare. Un obiettivo comune, il suo, per la tutela del territorio che gioca la carta del PNNR. In questa linea s’inserisce l’unione con l’attuale opposizione “Movimento Anno Zero”, che il medico chiama a garantire la trasparenza della futura amministrazione. Conclude poi, con l’annuncio della sua “Vivere Montalbano”, nome scelto per una lista di persone che vivono e lavorano a Montalbano, vecchi e nuovi volti che lo accompagneranno nella grande avventura.
F.B.