Alle falde del Kilimangiaro: Montalbano concorre per il titolo di Borgo dei Borghi

Domenica 22 febbraio in diretta su Rai3 dagli studi di “Alle Falde del Kilimangiaro”, Montalbano concorrerà con Cefalù per il titolo “Borgo dei Borghi” Regione Sicilia.

 

In uno spaccato dell’Italia che piace, alla scoperta dei luoghi più belli d’Italia, per storia, sapori e tradizioni la trasmissione, propone anche quest’anno una gara tra 40 piccoli Comuni (due per ogni Regione) con l’eliminazione diretta domenica per domenica d’uno dei contendenti, tramite il meccanismo del televoto. Il vincitore della puntata accederà così alla fase successiva della sfida, che proseguirà sul web, dove effettuata la registrazione, sarà possibile scegliere il proprio candidato per le successive quattro puntate del programma, che si concluderà il 5 aprile.

Votare è semplice, perchè ogni telespettatore potrà nella giornata sopra indicata, chiamare dalle ore 15,00 in poi, gli appositi numeri evidenziati in sovraimpressione: 849.222 da rete fissa o inviare un sms da cellulare al 478.478.4, seguito dal numero abbinato in trasmissione al comune prescelto ed ogni volta che il conduttore annuncerà l’apertura di una nuova sessione di televoto. Non potranno essere inviati più di cinque voti per numero di telefono.

LocandinaUn’occasione unica quella fornita dalla rai a Montalbano, quale vetrina per pubblicizzare su larga scala le sue bellezze, da tempo ormai sotto i riflettori d’artisti e registi del calibro di Franco Battiato, che lo scorso 21 giugno in occasione del Festival dell’Archeoastronomia per il 2014 ha presentato il documentario “Attraversando il Bardo – uno Sguardo sull’Aldilà” , proprio nel millenario sito archeologico dell’Argimusco. Così anche una sola preferenza può fare la differenza, per una terra che nel suo piccolo ha molto da offrire, per un paese la cui particolarità consiste nella sfida alla scorrere inesorabile del tempo. Montalbano è roccaforte nel silenzio incontaminato della natura, il luogo eccellente degli antichi cronisti, l’erede dell’antica Sicilia lombarda, la cui testimonianza rimane ormai solo nel dialetto e la tradizione culinaria locale. Montalbano “luogo perfetto” è ancora l’amata reggia di Federico II d’Aragona, che nella mitezza del suo clima trovò ambiente ideale per portare a termine la stesura delle norme per le elezioni delle cariche amministrative nella città di Palermo, scritti che rappresentano le più antiche norme elettorali europee.

Natura ed avventura, sono gli ingredienti essenziali, per chi visita le contrade di Argimusco, portella Mattinata, portella Zilla e le rocche di Losi, lungo un cammino segnato da culti e credenze, che si perdono nella notte dei tempi, mentre fascino e meraviglia descrivono un borgo “simil addormentato”, lontano da ogni contaminazione moderna.

Ed ancora cucina e salutare tradizione di montagna, nell’incanto di un paesaggio quasi da favola, un sogno che potrà continuare solo con la fiducia e l’impegno di chi tra pochi giorni, vorrà dare una possibilità a Montalbano, perchè vi è nato, cresciuto o semplicemente perché “gli è piaciuto”!